I colori di un logo nella contabilità

Il commercialista ha accesso ad una delle nostre sfere più private: le finanze. Risultare affidabili e competenti è dunque necessario per trasmettere sicurezza ai propri clienti.  Sfortunatamente, il commercialista cade anche nello stereotipo della persona priva di creatività e originalità.

 

È dunque possibile scegliere un logo in grado di trasmettere affidabilità per la propria attività e che possa allo stesso tempo distinguersi dalla massa? Abbiamo analizzato la gamma di colori di più di 500 loghi di commercialisti, valutato l’identità che un commercialista normalmente vuole trasmettere con il proprio brand e consultato esperti di psicologia del colore per aiutarti nella scelta.

 

I commercialisti adorano il blu. Lo adorano così tanto che lo abbiamo riscontrato in circa ⅔ delle richieste giunte a 99designs. Ma c’è di più: il blu è il colore di circa il 55% dei loghi di commercialisti di successo. E da cosa è accompagnato il blu? Il più delle volte da nero o bianco, o per i più audaci, da verde o grigio.

 

Gli outsider: viola, giallo, marrone e rosa. Tutti i commercialisti più in vista e più ligi al dovere sembrano scansare apertamente colori tenui e associabili a concetti come la natura o la crescita.

I commercialisti in generale non si discostano dalla tendenza del settore, esattamente come i loro omologhi di Hollywood, sono estremamente pragmatici: squadra che vince non si cambia.

Detto questo, i loghi dei quattro più importanti studi di commercialisti ci mostrano qualcos'altro:

 

Certo, due sono blu, però gli altri due utilizzano alcuni dei colori meno popolari tra i commercialisti: giallo, rosso e arancione. Queste due aziende hanno avuto successo andando decisamente in controtendenza.

 

Il colore di un logo ha un forte impatto sull’idea che il consumatore si fa del brand. Come può una piccola attività emulare il successo dei maggiori concorrenti senza un budget multimilionario?

Una volta definita l’identità del marchio, tradurre i tratti salienti in colori diventa un gioco da ragazzi.

 

 

 

I commercialisti sono coerenti nell’identità del proprio brand tanto quanto lo sono nei calcoli!

 

Quindi dovremmo aspettarci di vedere tanto blu, rosa, viola, grigio e nero e molto poco arancione, rosso e giallo.

In realtà si vede tanto blu con un po’ di bianco, nero e verde. Il blu trasmette solitamente serietà e maturità, mentre il nero sobrietà e maturità, due colori che si addicono al denaro e che quindi godono di ottima popolarità nel settore contabile.

 

A prima vista la popolarità del verde può sembrare contraddittoria, ma che in realtà si associa bene con concetti quali la serietà, la sobrietà e la maturità. Tuttavia non è stata presa in considerazione, almeno negli Stati Uniti, l’associazione culturale con il denaro. Fredde e dure, le banconote americane sono esattamente verdi. Se da un lato il verde non trasmette di per sé un’immagine sofisticata e competente, dall’altro lato va considerato il significato culturale profondo. Da qui la scelta del verde per molti loghi del settore finanziario.

 

Sia il rosa che il viola sono percepiti come colori seri, pacati e maturi, anche se meno del 6% dei loghi nel settore contabile li ha adottati. Se vuoi mettere in evidenza la tua intelligenza usa allora la saggezza del viola, mentre per attirare una nuova fetta di consumatori è più indicato ricorrere al rosa.

 

Potresti persino seguire le orme dei leader del settore, che hanno deciso di dare risalto all’identità del brand con i colori del proprio logo.

 

Per il design del tuo logo è necessario prendere in considerazione l’identità del tuo brand e pensare ai tratti principali da trasmettere al pubblico. La preferenza del colore è un fatto personale, ma conoscerne la psicologia può aiutarti ad effettuare una scelta ben ponderata per la tua attività.

 

Confermi la scelta del blu? O sei più propenso al rosa? In entrambi i casi si tratterà di un colore di loghi che conta!